Auto Elettriche: Tesla presenta le novità dell’autunno

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Si è svolto il 22 settembre il tanto atteso Battery Day di Tesla, l’evento durante il quale la popolare società presenta ogni anno le ultimissime novità. Il CEO dell’azienda, Elon Musk, è sempre molto bravo a sfruttare i social – Twitter in particolare – per tenere alta l’attenzione sulla sua società e anche quest’anno ha saputo creare un’atmosfera di grande aspettativa attorno all’evento.

A proposito di nuovi modelli, l’annuncio principale è stato quello relativo all’aggiunta di un nuovo esemplare alla gamma Tesla, che si potrebbe chiamare Model 2 e disporrà di avanzatissime tecnologie di guida assistita. Tempo stimato per il lancio: almeno 3 anni. Tempi di attesa più brevi invece per la nuova Tesla Model S Plaid, la vettura più potente di sempre, dotata di ben 1.100 CV e capace di scattare da 0 a 100 in meno di 2”.

Ma la giornata del 22 settembre è stata soprattutto una perfetta vetrina per mostrare al mondo i progressi sulla batteria del futuro che la Tesla sta sviluppando. Quando la super batteria sarà pronta, secondo gli esperti le auto elettriche potranno essere concorrenziali – in termini di prezzo – con quelle con motore a combustione. Le nuove batterie, infatti, a differenza delle precedenti marchiate Panasonic, saranno prodotte internamente, il che consentirà di contenere i costi. La super batteria, inoltre, potrebbe bastare per l’intera vita di un’auto elettrica sulla strada. Ecco perchè il futuro Model 2 (o comunque si chiamerà) potrà avere il costo, relativamente abbordabile, di circa 25mila dollari (più o meno 21mila euro al cambio odierno). In altre parole, il prezzo di vendita delle auto elettriche Tesla si avvicinerà sempre di più al prezzo delle tradizionali auto a benzina grazie ad una produzione più indipendente e alle tecnologie sempre più performanti. Il CEO ha insistito infatti sull’importanza di rendere più accessibili le vetture a zero emissioni, e ha illustrato il piano aziendale fino al 2025 che andrà in questa direzione di riduzione costi. Le batterie attualmente utilizzate dalle auto elettriche, inoltre, sfruttano processi produttivi che richiedono grandi impianti dedicati alla realizzazione degli elettrodi. Le nuove celle della Tesla utilizzano degli elettrodi realizzati a secco che consentiranno, una volta implementati i processi produttivi su larga scala, di realizzare batterie più rapidamente eliminando alcuni dei passaggi attualmente necessari. Gli accumulatori saranno realizzati su linee di montaggio continue che garantiranno volumi produttivi sette volte maggiori rispetto agli attuali. Anche questo permetterà di abbattere i costi di produzione. Con la stessa finalità sono stati infine sviluppati nuovi processi produttivi per i telai delle vetture, con presse che consentono di accorciare i tempi sensibilmente. Infine, la società si sta muovendo verso l’eliminazione del cobalto nelle batterie. Questo perché il cobalto viene spesso estratto in condizioni che violano i diritti umani: da qui l’esigenza di trovare altri materiali per sostituirlo. Come è facile intuire, tutte le innovazioni messe in campo avranno una ricaduta importante sul sistema energetico e un’attenzione specifica all’impatto ambientale e ad una produzione sempre più sostenibile.

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